E poi mi chiedono se possono integrarli con la loro fede specifica. In genere si tratta di persone "neopagane", ossia che seguono religioni come il Kemetismo, l'Etenismo, l'Ellenismo, la Via romana agli dei, l'Odinismo, il Druidismo, la Wicca, il Paganesimo Naturale, ecc.
Dico subito che non ho nulla contro i neopagani. Anzi, mia moglie è neopagana, ho diversi amici neopagani a cui tengo molto.
Tuttavia il tipo di magia che professo si basa sul sistema Giudaico/Cristiano. C'è un Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, di tutte le cose visibili e invisibili (degli Angeli, dei Demoni, delle varie Entità, ecc.).
Il Mago si interfaccia a queste entità spirituali attraverso dei riti e preghiere, ma soprattutto attraverso la fede in Dio. La Fede in Dio è l'ingrediente fondamentale di tutte le operazioni magiche.
Senza fede in Dio non si va da nessuna parte. E' come il martini del vecchio spot pubblicitario: no martini, no party. No fede, no magia cerimoniale.
Dunque se uno non crede in Dio (quello della Bibbia) ma crede in Odino, come fa ad integrare le due cose?
Quando recita i Salmi di Davide (perché molte cerimonie ne prevedono la recitazione) cosa fa? Sostituisce "Signore" con "Odino"?
La vedo molto dura. Ne verrebbe fuori una specie di Mostro di Frankenstein.
A me i mostri piacciono tanto, specialmente quelli del cinema, ma in questo caso sono decisamente contrario. Nessuno me ne voglia.
Saluti dal vostro affezionato Angelo Pirrone, Marchese di Carabà 
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