Se si presentano eclissi o comete nei segni di Terra preannunziano carestie in conseguenza della siccità. Se nei segni d'Acqua, carestie e flagelli causati dall'abbondanza delle piogge; in quelli d'Aria, venti e rivolte, e anche la peste, tuttavia non sempre; nei segni di Fuoco, le guerre." (Gerolamo Cardano)
Affermazioni come quella del Cardano su riportata, oggi possono forse far sorridere.In realtà le notazioni astrologiche degli antichi si basano sempre sulle osservazioni della Natura.
Osservazioni pazienti, meticolose, protratte per secoli e poi tramandate alla posterità.
E' ciò che viene in genere chiamato "tradizione".
Per gli antichi la Natura era l'unica vera Grande Maestra. Avevano un atteggiamento diametralmente opposto al nostro, a quello degli uomini moderni che si credono tanto scientifici ed evoluti.
In verità i moderni sono sordi e ciechi nei confronti di tutto ciò che li circonda. Le loro idee si basano sulla logica più o meno farcita di preconcetti, non sull'osservazione della realtà.
Converrebbe fare un passo indietro, ma non sempre gli esseri umani fanno ciò che conviene veramente. Anzi quasi mai 😀
Comunque sia sono dell'idea che c'è sempre da imparare dallo studio e dall'applicazione di ciò che è riportato sugli antichi testi della tradizione esoterica ed ancestrale, compresi i testi astrologici.
L'Antichità è la Giovinezza del Mondo.
Saluti dal vostro affezionato Angelo Pirrone, Marchese di Carabà 😉
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