Fantasia, immaginazione ed elasticità mentale

Oggi va molto di moda dire che ci sono le persone "addormentate" e le persone "sveglie", le persone inconsapevoli e le persone consapevoli, i bambacioni ed i guerrieri che combattono per aiutare il genere umano verso il risveglio, ecc.

Questa storia dell'essere guerrieri fa molto Castaneda, no? Chi ha letto le opere di Castaneda e dello sciamano Don Juan capirà. 😉

Nella realtà non c'è nulla da guerreggiare o battagliare. Semplicemente esistono persone con poca o nessuna fantasia, poca o nessuna immaginazione, poca o nessuna elasticità mentale. E queste sono la maggioranza.

E poi esistono pochi che invece hanno fantasia, immaginazione ed elasticità mentale. Si noti che queste tre cose vanno di pari passo. 😉

Ovviamente ci sono vari gradi.

Il motivo per cui questi individui ricchi di immaginazione sono pochi risiede in molteplici fattori. La fantasia viene scoraggiata a livello educativo, considerata una cosa da bambini piccoli, da persone immature, ecc.

I bambini (che in genere hanno tanta fantasia) vengono invogliati costantemente a crescere, ad essere come gli adulti, ad abbandonare il mondo irreale per il mondo reale, ecc., ecc. Ed è cos'ì che i bambini rinunciano molto presto alla loro fantasia per diventare come gli adulti. Così, quando saranno adulti, avranno perso totalmente contatto con il loro mondo interiore. Anche a livello sociale la fantasia viene scoraggiata. Bisogna essere pratici e produttivi e guadagnare tanti soldi. E fine della storia.

Ma perché alcune persone non smettono di avere fantasia anche dopo che sono diventate adulte? A causa del piacere. Perché trovano troppa gioia nell'immaginazione e nella creatività per poterla mettere da parte. Il piacere è una cosa fondamentale nella vita.

Ma solo se questo piacere supera quello di essere approvati dagli altri, dalla "massa".

Un saluto fantasioso dal vostro affezionato Angelo Pirrone, Marchese di Carabà 😉