Cari Amici, come sapete sin da quando ricordo sono un appassionato di cinema horror.
Non lo sapevate? Beh, adesso si 🙂
Si tratta del seguito di "Trilogia del terrore" del 1975, diretto dallo stesso Dan Curtis.
E' un film ad episodi, l'immagine fa riferimento al secondo episodio. Ecco la trama:
È passato un po' di tempo da quando Bobby è annegato "accidentalmente", lasciando sua madre Alma depressa e colpevole.
Tuttavia, mentre il marito è fuori per lavoro, la donna decide di resuscitare il figlio dalla morte.
Munita del celebre Grimorio "La Chiave di Salomone" e di una bacchetta magica, evoca forze oscure per riportare in vita il figlio.
Prima di andare a letto, un violento temporale si avvicina alla lussuosa villa sulla spiaggia. Sentendo bussare, la donna apre la porta e scopre suo figlio.
Dopo averlo ripulito, inizia a farlo sentire di nuovo a casa. Tuttavia, non tutto funziona quando Bobby impazzisce completamente e inizia a terrorizzare la madre nella casa buia con una mazza e un coltello da macellaio.
Ben presto la madre si rende conto che non è Bobby ad essere tornato da lei, ma un demone che ha preso il suo posto, poiché dice: "Bobby ti odia, mamma, così ha mandato me al suo posto", rivelando il suo volto demoniaco.
Questo è uno dei casi in cui la Magia Cerimoniale offre degli spunti al cinema horror.
Naturalmente l'operazione è possibile ma va svolta all'interno del cerchio magico. Mai l'operatore dovrà uscire dal cerchio di protezione durante il rituale.
Potrà uscire solo nel momento in cui gli Spiriti evocati verranno licenziati con la seguente Formula di Congedo (o una simile):
"In virtù di questi pentacoli (il Mago mostra i pentacoli magici agli Spiriti), e poiché siete stati disciplinati e avete obbedito ai comandamenti del Creatore, sentite e inalate questi profumi di riconoscenza, e poi partite alle vostre dimore e ai vostri ritiri; ci sia pace tra noi e voi; siate sempre pronti a venire quando sarete citati e chiamati; e possa la benedizione di Dio, per quanto siate in grado di riceverla, essere su di voi, purché siate obbedienti e solleciti, e veniate a noi senza ulteriori riti o solennità da parte nostra."
Dopo aver pronunciato queste parole il Mago potrà uscire dal cerchio magico senza pericolo. Cosa che nel film non accade.
Saluti dal vostro affezionato Angelo Pirrone, Marchese di Carabà 😉
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