venerdì 14 luglio 2023

Estratto da "La Magia Sacra di Abramelin il Mago"


Estratto dal Grimoire intitolato "Libro della Magia Sacra di Abramelin il Mago", (Liber II, Caput VII) a proposito dell'operazione che il Mago segue per stabilire un contatto con il proprio Santo Angelo Custode:

"Riguardo a ciò che è necessario compiere durante le prime due Lune dell'inizio di questa vera e Sacra Magia.

Colui che inizia questa operazione dovrebbe considerare con cura ciò che abbiamo detto in precedenza e prestare attenzione a ciò che segue; e poiché la cosa è importante, lascerò da parte per il momento tutte le altre considerazioni, in modo che possiamo iniziare con l'operazione che dovremmo eseguire la prima mattina dopo la celebrazione della festa di Pasqua (o Pasqua ebraica).
In primo luogo, dopo essersi accuratamente lavato tutto il corpo e aver indossato abiti freschi, esattamente un quarto d'ora prima del sorgere del sole, si dovrebbe entrare nel proprio oratorio, aprire la finestra e mettersi in ginocchio davanti all'altare, volgendo il viso verso la finestra; con devozione e con coraggio si invocherà il nome del Signore, ringraziandolo per tutta la grazia che ci ha dato e concesso dalla nostra infanzia fino ad ora; quindi con umiltà ci umilieremo di fronte a Lui e gli confesseremo interamente tutti i nostri peccati, supplicandolo di essere disposto a perdonarci e rimetterli. Supplicheremo anche che in futuro sia disposto e lieto di guardarci con pietà e di concederci la sua grazia e bontà di inviarci il suo santo angelo, che ci servirà come guida e ci condurrà sempre sulla sua santa via e volontà; in modo che non cadremo nel peccato per negligenza, per ignoranza o per debolezza umana.
In questo modo inizierete la vostra preghiera e continuerete così ogni mattina durante i primi due mesi.
Qui alcuni potrebbero dire: «Perché non scrivi le parole o la forma di preghiera che dovrei usare, visto che io non sono né sufficientemente colto, né devoto, né saggio?»
Sappiate che anche se all'inizio la vostra preghiera è debole, sarà sufficiente, purché capiate come richiedere la grazia del Signore con amore e con un cuore sincero, da cui deve scaturire tale preghiera. Inoltre, non serve a nulla parlare senza devozione, senza attenzione e senza intelligenza; né pronunciarle solo con la bocca, senza una vera intenzione; né leggerle come fanno gli ignoranti e gli empi. Ma è assolutamente necessario che la vostra preghiera esca dal vostro cuore, perché semplicemente scrivere le preghiere, non vi farà capire come pregare realmente. Questo è il motivo per cui non ho voluto darvi una forma speciale di preghiere e orazioni, in modo che possiate imparare da soli come pregare e come invocare il santo nome di Dio, nostro Signore; e per questo motivo non ho voluto che vi affidaste a me per pregare. Avete la Sacra Scrittura, che è piena di preghiere molto belle e potenti e di azioni di grazia. Studiate quindi qui e imparate da qui, e non avrete carenza di istruzioni su come pregare con frutto. E anche se all'inizio la vostra preghiera potrebbe essere debole, basterà che il vostro cuore sia vero e leale verso Dio, che poco a poco accenderà in voi il suo santo spirito, che vi insegnerà e illuminerà il vostro spirito, in modo che conoscerete e avrete il potere di pregare.
Dopo aver eseguito le vostre preghiere, chiudete la finestra e uscite dall'oratorio; in modo che nessuno possa entrarvi; e non rientrerete fino alla sera quando il sole sarà tramontato. Poi rientrerete di nuovo e eseguirete le vostre preghiere allo stesso modo della mattina."

Saluti dal vostro affezionato Angelo Pirrone, Marchese di Carabà 😉

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