giovedì 28 dicembre 2023

Graffito di Alessameno

Graffito di Alessameno

Questo graffito è forse la più antica rappresentazione della crocifissione a noi pervenuta.
Datato probabilmente al III secolo, anche se sono possibili date anteriori fino all'anno 85; è stato trovato sul Palatino a Roma nel 1857 negli scavi del Paedagogium, una sorta di collegio di epoca domizianea, destinato in particolare alla formazione dei paggi imperiali provenienti verosimilmente da classi sociali medioalte.

La raffigurazione è composta da tre disegni: il corpo di un uomo crocifisso con la testa di un animale (con ogni probabilità un asino o un mulo); un uomo in adorazione e infine la scritta in greco antico ΑλΕξΑΜΕΝΟς CЄΒΕΤΕ ΘΕΩN (che traslitterata corrisponde ad Alexamenos sebete theon) che significa "Alessameno venera [il suo] dio". 
Il testo è scritto con grafia irregolare; utilizza infatti contemporaneamente lettere maiuscole e minuscole senza utilizzare accenti. La lettera sigma (σ,Σ) iniziale del verbo sebete (σεβετε) (interpretato come una variante fonetica di σέβεται, terza persona del presente indicativo medio-passivo σέβομαι col significato di "venero, onoro") è tracciata nel graffito come una sigma lunata. Questa grafia - che assomiglia, nella forma maiuscola, ad una C in luogo della classica Σ - era tipica dell'alfabeto greco orientale. ΘΕΩN è storpiatura ortografica di ΘΕON.

Come mai la testa del Crocifisso è quella di un Asino?

"Secondo un'antica leggenda il Dio dei Giudei era un asino, o aveva testa d'asino. Una leggenda sorta probabilmente dal fatto che l'asino era un animale sacro di Seth, il reprobo nel pantheon egizio, che gli egiziani consideravano il dio degli stranieri.
In quanto reprobo, gli veniva anche assegnato un ruolo importante in magia. Infatti nelle gemme magiche appare spesso una figura umana con testa d'asino. I Giudei erano tra le maggiori comunità straniere in Egitto, e il loro Dio IAO veniva identificato con Seth.
Io o Eio nella lingua copta significa "asino": una identificazione pressoché predeteminata.
Per di più, i Giudei godevano di grande considerazione come maghi, e ciò avalla l'identificazione. 
Set dalla testa ad asino nelle gemme magiche viene quindi identificato come IAO (= Yah o Yahweh, il nome proprio del Dio isdraelita).
Il graffito del Palatino mostra una successiva identificazione di Seth-Iao con Gesù crocifisso. Alexamenos viene accusato (o elogiato?) per praticare sia il cristianesimo che la magia, o entrambe. Entrambe più probabilmente." (Morthon Smith - Gesù Mago)

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