sabato 9 settembre 2023

Cabala e Angelo Raziel

Bisogna sapere che accanto alla magia esiste un'altra strada per seguire la natura, e viene detta cabala, e tuttavia essa non è altro che una magia, ma suddivisa in specie particolari, e per questo agisce nella magia seguendo tre diversi cammini, ciò che fa sì che questa assuma tre diversi nomi, e cioè magia angelica, astronomica e cabala.

Senza la cabala nessuna di esse è perfetta, ne nessuna delle tre senza le altre [...] Tuttavia la magia già in se stessa e sola è la Luce della Natura, attraverso la quale accanto all'astronomia deve essere esercitata la cabala. 

Così come la magia è la luce, così l'astronomia è e da gli influssi, e la cabala indica il cammino per raggiungere ciò che deve essere impetrato da Dio, ed è di questa opinione, che, dopo che Dio Onnipotente cacciò Adamo ed Eva dal Paradiso dopo la caduta [...], Adamo, un giorno, nel suo intimo chiamò Dio onnipotente con gran lamento e tristezza, che non lo cacciasse così, ma che lo riprendesse in grazia, e desse ascolto alla sua preghiera; e un giorno, mentre incessantemente ripeteva la sua preghiera, Dio fece che un angelo di nome Raziel gli apparisse tra le nuvole recando un libro, scritto dall'angelo per ordine di Dio, per consolarlo, e perché egli apprendesse come assoggettare tutte le cose, e come farne uso. 

Questo libro contiene tutto il concetto e il contenuto della natura, e tutto ciò che Dio permette e concede all'uomo di conoscere e mettere in opera, scritto in lingua ebraica, la prima lingua e la lingua di Dio. L'insegnamento che l'angelo ha lasciato ad Adamo è stato ordinato passasse anche ai suoi discendenti ed eredi; grazie a quel libro Adamo ha potuto assoggettare tutte le creature, tanto gli angeli di Dio che gli altri esseri e mettere al suo servizio le creature terrene, e operare per tramite loro.

Dopo Adamo questo libro e passato a Seth, Enoch, e avanti fino a Salomone da cui, come era stato preannunciato, venne corrotto e messo in disordine. 

In questo libro, e per mezzo della già detta arte della cabala nessuno può ne vuole operare altro che nella sua propria lingua, indipendentemente dal fatto che di questi tempi molti tra coloro che si danno arie di cabalisti ritengano sia sufficiente avere davanti agli occhi l'alfabeto ebraico e saperne riconoscere le lettere. 

Costoro, dico io, ingannano se stessi egli altri. Poiché la lingua ebraica propria della cabala e così elevata e richiede tali capacità, che già la sola lettura sottopone a un grande sforzo perfino un ebreo nato, e tra i più colti: non parliamo nemmeno della difficoltà dell'operare!

E certamente tra mille giudei non uno solo può capire e leggere la lingua e la scrittura cabalistiche. Se no essa è la lingua più sacra e più che sacra in cui Dio ha racchiuso e cifrato il suo mistero, e a ragione non deve venir parlata ne scritta da alcuno che sia nel peccato. (J.B. Großschedel - Trifolium Hermeticum - 1629)

Saluti dal vostro affezionato Angelo Pirrone, Marchese di Carabà 😉

Ps: Chi fosse seriamente interessato/a ad approfondire le tematiche trattate in questa pagina può iscriversi ai nostri corsi "Il Risveglio dei Magi" (Magià Astrale) e "L'Adorazione dei Magi" (Magià Salomonica). Per info e costi basta inviare un email all'indirizzo: cronacheesoteriche@libero.it


Nessun commento:

Posta un commento